2 maggio 2024
Aggiornato 09:00
Mafia

Il Governo: Spatuzza ha parlato tardi per essere protetto

L'opposizione insorge in Commissione Antimafia: il Pd va via, l'Idv contesta il conteggio

ROMA - Gaspare Spatuzza non è stato ammesso dal Viminale al programma di protezione come collaboratore di giustizia richiesto dalle Procure di Firenze, Caltanisetta e Palermo a cui ha reso le sue dichiarazioni, perchè le sue rivelazioni sono state rese oltre i 180 giorni previsti dalla legge sui pentiti. Lo ha spiegato il Sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, convocato oggi in commissione Antimafia dal presidente Beppe Pisanu per spiegare le ragioni della mancata ammissione di Spatuzza al programma di protezione.

L'audizione a San Macuto è stata particolarmente accesa. I commissari del Pd hanno abbandonati i lavori perchè non sono stati forniti i verbali delle dichiarazioni rese da Spatuzza e quelli delle Procure sui temi di possibile nuova collaborazione giudiziaria di Spatuzza: materiale a giudizio dei commissari Pd in Antimafia indispensabile per esprimere una valutazione sulla decisione del Viminale. Italia dei Valori, invece, ha contestato al Governo il conteggio dei giorni che ha portato a considerare «tardive» le dichiarazioni di Spatuzza. E su questo, il commissario Idv in Antimafia Luigi Li Gotti e Antonio Di Pietro terranno una conferenza stampa nel pomeriggio in Senato.