3 ottobre 2025
Aggiornato 11:30
Scuola

Esami licenza media, al via 575mila con l'incognita voto

Le prove avranno un peso preponderante: difficile arrivare alla lode

ROMA - Termina la scuola, ma non per tutti. Per gli alunni delle classi terminali anche quest'anno è in programma la 'coda' estiva degli esami di Stato. E se per circa mezzo milione di studenti alla maturità la 'stretta' passa per la necessità di conseguire la sufficienza in tutte le materia, per i candidati a conseguire la licenza media le cose non vanno meglio.

Premesso che anche alle media, come lo scorso anno, per partecipare agli esami sarà necessaria la sufficienza in tutte le discipline, per la prima volta il punteggio finale degli alunni candidati (quest'anno circa 575mila) deriverà dalla media aritmetica dei punteggi fatti da loro registrare a seguito del voto di ammissione, delle tre prove scritte (italiano, matematica, inglese), che in certi casi possono diventare quattro con l'aggiunta della seconda lingua straniera. Oltre che del colloquio multidisciplinare e delle prove Invalsi.

La scelta del Miur di dare molto peso alle prove d'esame, e meno al percorso scolastico degli alunni, sta destando non poche preoccupazioni tra i candidati e le famiglie. E non solo tra gli alunni meno brillanti: la novità della media aritmetica su tutte le prove realizzate potrebbe, infatti, penalizzare anche i più bravi che puntano al 10 e lode.

Per uscire dalla lista dei superbravi basterà avere un calo di attenzione, con votazione 'buona' ma non 'ottima', in una delle prove scritte oppure durante l'orale. In questi casi, qualora il consiglio di classi non decida di alzare il voto conseguito la lode sfumerebbe.

Ma i ragazzi sono preoccupati soprattutto dalla verifica nazionale, introdotta con legge n. 176 del 25 ottobre 2007 per verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti, in programma giovedì prossimo a partire dalle 8,30: quest'anno la verifica si preannuncia particolarmente ostica. Anche perché l'indicazione giunta nei giorni scorsi da viale Trastevere ai docenti è quella di limitare al massimo gli aiuti.