25 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Politica | PD

Bersani: il candidato premier non è un problema di oggi

Il Segretario dei Democratici: «La discussione sulle primarie è singolare, non guardiamoci la punta delle scarpe»

ROMA - «Trovo questa discussione sulle primarie del 2013 decisamente singolare. Pensiamo ad arrivare a quella data con un progetto per la modernizzazione del Paese e un quadro di coalizione chiaro. Quello del candidato premier non è un problema di oggi». Lo dice il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, in una lunga intervista pubblicata sul numero di giugno del magazine free press Pocket.

«E' dalle proposte da cui bisogna partire. Le discussioni interne al Pd - dice - vanno benissimo, le apprezzo, purché non servano a guardarci la punta delle scarpe, a parlare di noi, ma a prendere di petto le emergenze del Paese. Misurarsi coi problemi concreti: tengo quella barra lì. E le due giornate dell'assemblea sono state un grande passo avanti».
Bersani aggiunge: «Il Pd deve tagliarsi meglio in termini di valori, punti di fondo, avere un progetto più radicato: è questa la capacità di attrazione di un grande partito popolare, che ha tra i suoi punti fermi l'attenzione alla Costituzione, all'unità nazionale, alla nuova generazione, compresi i figli degli immigrati. Un profilo più netto e più forte».