La Lega: no alla riapertura delle scuole il 30/9
La senatrice leghista Ardenti: «Vanno rispettati tetto Ue e autonomia delle regioni»
ROMA - No della Lega alla proposta presentata in Senato dal Pdl per far slittare al 30 Settembre l'inizio dell'anno scolastico. «E' inattuabile in quanto la direttiva europea prevede 200 giorni e va rispettata, perché se togliamo i giorni di scuola del mese di settembre si rischia di non rispettare questo minimo. Inoltre, estendere questa proposta a tutto il territorio nazionale significa mettere in difficoltà le famiglie e i lavoratori dipendenti perché questi alla fine di agosto, la maggior parte, iniziano il lavoro. E dove mettono i bambini ?», commenta la senatrice Irene Aderenti.
Calendari regionali - La senatrice leghista, d'altra parte ricorda che «le regioni formulano già il calendario regionale delle lezioni» e «quindi ognuna di esse ha già questo tipo di autonomia di decisione formulandola in base alle problematiche climatiche e turistiche del territorio». Ed è giusto che sia così, anziché con una data unica per tutto il territorio, perché «ci sono le regioni del nord che hanno temperature, climi diversi e calendari turistici diversi: una provincia come il Trentino preferirebbe avere più vacanze nella stagione invernale. Secondo noi - aggiunge infine - è meglio che ogni regione decida come meglio ritiene e continui a farlo».
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