Fini: evitare la disgregazione del paese
Il Presidente della Camera: «Sono i rischi più subdoli e pericolosi»
FIRENZE - «In Parlamento si incrociano i 150 anni dell'Unità d'Italia e la riforma federalista». Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, vede in questo «singolare concatenamento», da una parte «un'occasione anche per i più giovani di riflettere sul significato dell'unità italiana» e, dall'altra, la necessità, con la riforma federalista in corso di «combattere tutti i fattori di disgregazione e specialmente quelli non dichiarati e quindi assai più subdoli e pericolosi».
«Alcune riforme sono ineludibili - premette Fini - e non si deve aver timore di completare anche in Italia una riforma federalista, ma è una sfida che non deve mettere in discussione l'unità stessa proprio quando ne festeggiamo i 150 anni». Il presidente della Camera, parlando agli studenti dell'università di Firenze, ha concluso la lectio magistralis rassicurando che «il Parlamento saprà svolgere il ruolo di garante».