28 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Lo scontro nel PdL

Il biglietto di Fini: fare pace? Fare finta!

Il Presidente Camera lo scrive alla presentazione del libro «Fare pace. La comunità di Sant'Egidio negli scenari internazionali»

ROMA - Nel giorno degli annunci e delle smentite di un incontro tra Gianfranco Fini e il coordinatore del Pdl Denis Verdini, incontro definito dal presidente della Camera «prematuro, soprattutto se con intermediari», nella sala della Lupa della Camera si parla di pace. Non certo quella - ad oggi lontana - tra i due cofondatori del Pdl ma della pace portata dall'opera dei volontari della comunità di Sant'Egidio nei conflitti internazionali: dal Mozambico al Guatemala, dall'Algeria al Burundi, dall'Albania al Kosovo.

OFFERTA DI PACE - Fini ne discute durante la presentazione del libro «Fare pace. La comunità di Sant'Egidio negli scenari internazionali», nella sala della Lupa con Giuliano Amato, Franco Frattini, Walter Veltroni. Con quest'ultimo il presidente della Camera parla fitto fitto a lungo e, come spesso accade in queste situazioni, appunta pensieri e ragionamenti su dei foglietti bianchi. Uno su tutti, lasciato sul tavolo dei relatori al termine della presentazione, attira l'attenzione di alcuni cronisti: quello, su carta intestata Camera dei deputati-Segretario generale, sul quale Fini scrive «Fare pace? Fare finta!». Chissà se la riflessione del presidente della Camera sia riferita ai conflitti di cui si occupa la comunità di Sant'Egidio o, più prosaicamente, a quelli interni al Pdl che lo dividono da Berlusconi. Proprio oggi infatti alcuni quotidiani titolavano su una possibile 'offerta di pace' del premier nei confronti di Fini. Ma a leggere gli appunti di Fini il presidente della Camera non sembrerebbe credere molto alla mano tesa di Berlusconi.