3 maggio 2024
Aggiornato 06:00
Lo scontro nel PdL

Nuovo attacco del Giornale a Fini

Berlusconi: «Basta aggressioni». La Maggioranza in coro con il Presidente della Camera, Bossi: «Lasci scivolare»

ROMA - Da tempo Silvio Berlusconi prende le distanze in pubblico dal Giornale per il trattamento che riserva a Gianfranco Fini. Un nuovo attacco oggi: tornano nel mirino la famiglia del Presidente della Camera, in particolare la madre della sua compagna Elisabetta Tulliani. Quanto basta a Berlusconi per far diramare una nota in cui esprime tutta la sua solidarietà a Fini e stigmatizza le aggressioni da parte del quotidiano. Solidarietà condivisa da tutto il partito, e anche da Umberto Bossi, che a Fini consiglia di farsi «scivolare addosso» le critiche.

Il Giornale riprende una notizia data da Dagospia, ovvero che la madre di Elisabetta Tulliani sarebbe a capo di una società che produce parte di 'Festa italiana', trasmissione su Rai uno e per la quale la signora sarebbe stata pagata 1,5 milioni di euro: di qui il titolo in prima, «Un milione alla suocera di Fini». Nella nota di Palazzo Chigi Berlusconi esprime la più «convinta solidarietà a Fini» e aggiunge: «La critica politica, anche più severa non può trascendere in aggressioni ai familiari e su vicende che nulla hanno a che fare con la politica. Tali metodi, che assai spesso ho dovuto subire personalmente, non vorrei mai vederli applicati, specie su giornali schierati con la nostra parte politica».

«La più sincera solidarietà» a Fini anche da Renato Schifani, mentre Ignazio La Russa difende Elisabetta Tulliani, «una ragazza sempre bistrattata che sa stare accanto al suo uomo nel modo più giusto e non è opportuno che la si tiri in ballo in questo modo» e il cui interessamento a Fini a «disinteressato». Contro il Giornale anche Niccolò Ghedini, deputato e legale di Berlusconi, che denuncia «metodi delegittimazione davvero intollerabili» e sgombra il campo da ogni interpretazione che colleghi la linea del Giornale contro Fini allo stesso premier, che invece «non userebbe mai metodi simili che assai spesso ha dovuto soffrire ingiustamente su se stesso e che sempre ha stigmatizzato».

Con Fini anche Umberto Bossi: «Un politico - consiglia il leader della Lega a Fini - deve fare finta di niente, deve lasciarsi scivolare tutto addosso».