2 maggio 2024
Aggiornato 09:00
Scintille in casa PdL

Coordinatori a Fini: tuo atteggiamento è incomprensibile

«Provoca amarezza. Il Partito è un traguardo storico irreversibile»

ROMA - L'atteggiamento di Gianfranco Fini provoca «amarezza» ed è «sempre più incomprensibile». Lo affermano in una nota i coordinatori del Pdl Ignazio La Russa, Denis Verdini e Sandro Bondi, in una nota congiunta diffusa al termine di un incontro avuto con il premier Silvio Berlusconi.

«Le recenti elezioni regionali e amministrative - sostengono i tre coordinatori del partito - hanno riconfermato la validità politica della decisione di dar vita al Pdl, un traguardo storico irreversibile. Gli italiani, dimostrando anche in questa occasione maturità ed intelligenza, hanno premiato l'azione del Governo e creato le migliori condizioni per proseguire sulla strada delle riforme che abbiamo intrapreso e dell'ulteriore rafforzamento del nostro partito».

«Da queste inoppugnabili considerazioni nasce la nostra profonda amarezza per l'atteggiamento dell'onorevole Gianfranco Fini che appare sempre più incomprensibile rispetto ad un progetto politico comune per il quale abbiamo lavorato concordemente in questi ultimi anni, un progetto di importanza storica che gode di un consenso maggioritario nel popolo italiano. Come dimostrano il successo alle Politiche del 2008, le elezioni amministrative, nelle quali il centro-destra è passato ad amministrare la maggioranza delle province italiane, e le Regionali che ci hanno visto passare in questi anni dal governo di 4 Regioni a quello di 11 Regioni», concludono i coordinatori del Pdl.