25 maggio 2025
Aggiornato 01:00
Riforme istituzionali

Violante: testo del Pd già in Parlamento, aspettiamo il loro

Il responsabile delle riforme dei Democratici: «Rallentamenti provocati dalla maggioranza non dal centrosinistra»

ROMA - «L'unico partito che ha presentato un testo sulle riforme istituzionali in Parlamento è il Pd, aspettiamo il testo della maggioranza, lo giudicheremo quando ci sarà, finora sono solo parole». Luciano Violante, responsabile Riforme del Pd, interpellato telefonicamente, commenta così gli ultimi passi fatti dal centrodestra sul tema delle riforme tra i quali oggi anche un incontro al Quirinale tra il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il ministro Roberto Calderoli.

Violante sottolinea anche la mancanza di una linea chiara nel centrodestra: «L'importante è che prima si mettano d'accordo nel Pdl e poi con la Lega - dice - la nostra posizione è semplice - spiega - un presidente del Consiglio forte che riceva la fiducia dal Parlamento e che abbia maggiori poteri come è ormai necessario, se hanno altre tesi le presentino in Parlamento e lì vedremo».

L'ex presidente della Camera rilancia poi la proposta di fare subito alcune riforme su cui esiste già un ampio consenso tra gli schieramenti: «Ci sono due cose su cui siamo tutti d'accordo: ridurre il numero dei parlamentari e fare il Senato federale, tanto più in presenza del federalismo fiscale, rivedere l'articolo 117; queste cose facciamole subito anche per mostrare al Paese che c'è una reale volontà di fare le riforme piuttosto che passare il tempo a rimpallare dichiarazioni e interviste». Violante giudica «positivo» il colloquio di oggi tra Calderoli e Napolitano perchè «vuol dire che si muove qualcosa. L'importante è che si passi dalle dichiarazioni di intenti ai testi in Parlamento. Il nostro testo c'è e ovviamente è migliorabile, i rallentamenti sono dovuti al centrodestra non al centrosinistra».