Mafie: la Cia partecipa alla manifestazione di “Libera”
All’iniziativa, in programma domani, interverrà il presidente nazionale Giuseppe Politi
MILANO - Anche la Cia-Confederazione italiana agricoltori ha aderito e parteciperà alla grande manifestazione, in programma domani, sabato 20 marzo, a Milano, promossa da «Libera» in occasione della XV Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Interverrà il presidente nazionale Giuseppe Politi che sostiene e condivide pienamente le motivazioni che sono alla base dell’iniziativa voluta dall’Associazione guidata da don Luigi Ciotti, al quale «va tutto il nostro più vivo apprezzamento per l’opera svolta».
«Siamo d’accordo -evidenzia Politi- con quanto sostenuto in varie occasioni da ‘Libera’ e con il tema posto al centro della Giornata: la dimensione finanziaria delle mafie. E’, infatti, riduttivo affermare che il problema mafie riguardi solo alcune regioni del Sud Italia. E’, invece, ormai assodato che le mafie investono in tutto il mondo e che nel Nord Italia ci sono importanti cellule di clan che riciclano denaro sporco, investono capitali nell'edilizia e nel commercio, sono al centro del narcotraffico, sfruttano attraverso lavoro nero. E hanno cominciato ad allungare i tentacoli anche nel settore agricolo, come la Cia ha denunciato nei suoi rapporti sulla criminalità».
«D’altra parte, tra la Cia e Libera -aggiunge Politi- c’è un rapporto consolidato che ha avuto la sua consacrazione nella firma dell’’accordo firmato nel luglio 2008. La nostra confederazione, attraverso le sue strutture e i suoi tecnici, fornisce consulenza e assistenza alle cooperative e ai soci del progetto ‘Libera Terra’ nella gestione dei terreni confiscati alla criminalità organizzata. Un contributo, insomma, alla crescita di tutti quei giovani che hanno trovato, grazie al progetto, un’opportunità di lavoro in un settore importante dell’economia nazionale ed europea, quale è l’agricoltura».
«Il nostro impegno contro la criminalità organizzata -rimarca il presidente della Cia- è stato sempre fermo e deciso. In ogni frangente abbiamo sviluppato un’iniziativa forte in difesa della legalità e per il rispetto della legge. In questo contesto s’inserisce l’accordo con ‘Libera’, che conferma il nostro solidale sostegno nei confronti di chi è mobilitato per la sicurezza e cerca di contrastare qualsiasi tipo di attività criminale».
«Attraverso tale intesa -ha aggiunto Politi- intendiamo riaffermare l’esigenza di un’iniziativa propulsiva nei confronti del fenomeno della criminalità, che da tempo si è accanita anche nei confronti degli agricoltori in numerose regioni. I reati, infatti, si estendono dal furto di attrezzature e mezzi agricoli, alla sottrazione di prodotto, ai danneggiamenti, al caporalato, alle macellazioni clandestine e agli scarichi abusivi, alle aggressioni, alle truffe verso l’Unione europea».
«Quindi, la nostra partecipazione alla manifestazione di Milano di ‘Libera’ -conclude il presidente della Cia- non è formale, ma attraverso essa intendiamo testimoniare in maniera tangibile il nostro impegno per il rispetto delle leggi e contro ogni forma di criminalità che mina drammaticamente la nostra società».