23 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Inchiesta RAI-AGCOM

Mancino: Alfano ascolti Napolitano, eviti contrapposizioni

Il vicepresidente del CSM: «Piena condivisione dal Quirinale alla nostra iniziativa»

ROMA - Il vice presidente del Csm Nicola Mancino replica al ministro della Giustizia Angelino Alfano che ha criticato l'organo di autogoverno della magistratura sulla vicenda dell'invio degli ispettori alla procura di Trani, invitando il Guardasigilli ad accogliere l'appello del Capo dello Stato ad evitare contrapposizioni.

«Dò atto al Presidente della Repubblica di avere posto sui giusti binari, da un lato, la facoltà del Ministro della Giustizia di inviare ispettori presso gli Uffici giudiziari e, dall'altro, il potere del giudice di avviare indagini nei confronti di qualunque cittadino (facoltà e potere non dovevano e non potevano andare in rotta di collisione) - scrive Mancino in una nota -. La decisione del Comitato di Presidenza di rimettere alla valutazione della sesta Commissione la richiesta di apertura di una pratica, finalizzata a confermare i consolidati orientamenti del CSM relativi ai rapporti fra segreto di indagine e poteri dell'Ispettorato, ha incontrato completa condivisione nelle autorevoli parole del Presidente Napolitano».

«Rimesse, mi auguro, le questioni al loro posto - conclude il vicepresidente del Csm -, chi ha responsabilità istituzionali e di governo, se davvero vuole accogliere l'auspicio del Capo dello Stato di evitare 'drammatizzazioni e contrapposizioni, come sempre fuorvianti', si comporti di conseguenza».