28 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Politica & Giustizia

Legittimo impedimento, scontro Pd-Pdl al Senato

Quagliariello: «Pd arrogante». Finocchiaro: «Voi maestri in arroganza»

ROMA - Il clima politico arroventato di questi giorni si riflette nell'aula del Senato nella discussione sulla decisione del Governo di porre la fiducia sul ddl «legittimo impedimento». Alla capogruppo del Pd Anna Finocchiaro che ha ribadito l'impossibilità a discutere se il Governo non risponderà alla richiesta avanzata dalle opposizioni di un intervento del presidente del Consiglio in aula, il vicepresidente dei senatori del Pdl Gaetano Quagliariello ha replicato accusando il Pd di «arroganza». Controreplica dell'esponente del Pd: «Voi siete maestri in arroganza».

«Non ci scandalizziamo - ha detto Quagliariello - che venga richiesta la presenza del governo ma dei toni con cui questo viene fatto, dell'arroganza. Ci fa pensare che questa sia una strategia legittima ma la cui malafede traspare evidente, e cioè indurre a chiedere la fiducia e poi strapparsi le vesti perché la fiducia, di fronte a 1780 emendamenti, sia stata chiesta».

«L'arroganza - ha risposto Finocchiaro - è quella di chi pone la la fiducia per non fare il suo dovere, che è quello di stare qui due giorni a votare gli emendamenti dell'opposizione ascoltandone le ragioni. Voi siete maestri nell'arroganza, nella prepotenza e nell'oltraggio alla Costituzione».

Il presidente dei senatori dell'Udc Gianpiero D'Alia, dal canto suo, ha chiesto che si «estendesse la richiesta (della presenza in aula, ndr) al ministro della Giustizia, qualora il presidente del consiglio fosse legittimamente impossibilitato». Ed ha risposto a Quagliariello che «ciò che non va è l'arroganza di prendere in giro i gruppi d'opposizione. Dovreste un pochino vergognarvi».