29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
«Non delegittimare le Istituzioni»

Amirante: la Consulta fa il suo dovere

Il Presidente della Corte Costituzionale: «Serve rispetto reciproco. Agiamo indifferenti a clamori cronaca»

ROMA - Nessuna polemica diretta con la politica, ma una netta rivendicazione della legittimità del lavoro della Corte costituzionale: il presidente della Consulta, Francesco Amirante, ha chiesto «rispetto reciproco fra tutte le istituzioni», parlando in occasione dell'incontro annuale della Corte con la stampa. Secondo Amirante «quando si delegittima un'istituzione, a lungo andare si delegittima lo stesso concetto di istituzione e, privo di istituzioni rispettate, un popolo può anche trasformarsi in una massa amorfa».

Secondo il presidente della Corte costituzionale la tutela dei diritti fondamentali «non può essere subordinata alle contingenze. Ripeto cose già dette, se invoco, per la Corte, l'esigenza, da un grande Papa riferita alla Chiesa, di dover essere sensibile ai segni dei tempi o della storia, ma anche - aggiungerei - indifferente ai clamori della cronaca».

Secondo Amirante «quando una Corte o un Tribunale costituzionale dichiara l'illegittimità di una legge non compie nulla di strano, o peggio di illegittimo, ma emette una decisione che rientra nello svolgimento del principale dei suoi compiti istituzionali. Forse ora la vera bizzarria potrebbe consistere nel meravigliarsene».