28 agosto 2025
Aggiornato 06:30
Lotta alla camorra

La polizia sequestra beni per 10 mln al clan Giuliano

Appartamenti, locali e caffetterie intestate a Luigi Barbuto

NAPOLI - La polizia di Napoli ha sequestrato beni per dieci milioni di euro nel pieno centro storico di Napoli, nella zona dei Decumani, a un affiliato al clan Giuliano, Luigi Barbuto, di 39 anni. Si tratta di otto appartamenti, una tabaccheria, la Caffetteria dell'Arte antica, in via Tribunali, due locali, di cui uno commerciale su due livelli in via Tribunali. Tra i beni sequestrati un elegante appartamento su due livelli di otto vani, con arredi di pregio, in via Duomo al quarto piano. L'operazione è stata eseguita dagli agenti della divisione anticrimine della questura di Napoli su disposizione del Tribunale locale.

Barbuto, con precedenti di polizia per violazione legge armi e droga, tentata rapina, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, favoreggiamento, rissa, ricettazione, possesso ingiustificato di valori, già sorvegliato speciale e sottoposto all'avviso orale, è considerato elemento di elevata pericolosità sociale. Il 27 ottobre 2008 fu condannato a 15 anni e 4 mesi 4 di reclusione, nell'ambito del processo giudiziario a carico di capi ed affiliati alla storica organizzazione camorristica del clan Giuliano, operante nel territorio del centro storico della città di Napoli. L'ingente patrimonio immobiliare e societario risultava intestato a Barbuto e ai suoi familiari.