27 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Congresso dell'IdV

Di Pietro: dopo la resistenza siamo pronti per il Governo

«Manifesteremo ancora in piazza ma scegliamoci i compagni di viaggio»

ROMA - L'Italia dei Valori continuerà a fare «ferma opposizione nelle istituzioni e nelle piazze, perchè vogliamo parlare al Paese». Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, nel suo intervento conclusivo al congresso del suo partito. «Abbiamo fatto resistenza, resistenza, resistenza», ha proseguito, citando una famosa dichiarazione del suo ex capo all'epoca dell'inchiesta di Mani Pulite, Francesco Saverio Borrelli, «ma oggi siamo pronti per il Governo del Paese: abbiamo la classe dirigente, il codice etico, la determinazione per costruire una alternativa di governo».

«Qualcuno in questi anni ci ha detto che non dobbiamo parlare sempre male di Berlusconi, perché lo rafforziamo. Ma non c'è niente da fare - ha spiegato - per sconfiggere un governo che non ci piace dobbiamo dire cosa fa di male. I cittadini sfiduciati devono andare a votare, non devono pensare che tanto non cambia nulla. Non c'è niente di peggio che voltare la testa dall'altra parte, non dire ai cittadini di rialzare la testa».

Tuttavia Di Pietro ha ribadito che «è finito il tempo della sterile protesta» e che le basi del futuro sono state gettate proprio con l'approvazione del programma legato alla sua rielezione come leader del partito. «Programma, coalizione, organizzazione», sono i tre risultati del congresso. «Con un gesto di responsabilità e umiltà - ha detto ancora Di Pietro - abbiamo capito che da soli non bastiamo. Abbiamo stabilito un recinto entro cui vogliamo operare e una coalizione con cui vogliamo realizzare questo programma. Oggi stabiliamo anche chi sono i nostri compagni di viaggio», ha aggiunto spiegando di guardare «a un'alleanza di centrosinistra ma anche all'area laica, cattolica e del non voto».