Berlusconi: con la riforma siamo in linea con l'Europa
«Quella attuale sforna ragazzi non adeguati al mondo del lavoro»
ROMA - La riforma delle superiori varata dal Consiglio dei Ministri questa mattina metterà le scuole italiane in linea con quelle dei paesi europei. E' la convinzione sottolineata dal Premier Silvio Berlusconi, al termine della riunione del Governo.
«E' molto importante l'attenzione data alla formazione dei nostri giovani - ha detto il conferenza stampa a Palazzo Chigi - che ancora oggi hanno dalla scuola di Stato qualcosa non in linea con i paesi europei più avanzati: con queste riforme che andranno in vigore dal prossimo anno scolastico credo che avremo delle scuole tranquillamente comparabili a quelle degli altri paesi europei».
«La scuola superiore e tecnica necessitava di una riforma - ha aggiunto Berlusconi - perché attualmente non sforna ragazzi con cognizioni adeguate alle richieste del mondo del lavoro».
- 10/02/2019 Scuola, bufera sul Ministro Bussetti. Lega: «Frainteso», Opposizioni: «Si dimetta»
- 14/11/2018 Flat tax sulle ripetizioni e bonus per i migliori: la scuola secondo il ministro
- 30/03/2018 Calendario scolastico del prossimo anno: la prima campana suona il 10 settembre
- 22/10/2016 Renzi: «Un paese che taglia su docenti e studenti non ha futuro»