19 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Intervista a Repubblica

Valentino: Ddl pentiti fuori linea? Vedremo alla fine

«Non capisco le contestazioni di Maroni e Alfano. Ritirarlo? Mai»

ROMA - «Il mio disegno di legge non uscirà dalla commissione? Vedremo. Non mi è sembrato che fosse fuori dalla linea del partito». E' netto, il senatore del Pdl, Giuseppe Valentino difendendo in un'intervista a Repubblica il ddl che punta a modificare le norme sui pentiti.

A chi gli ricorda le contestazioni dei ministri della Giustizia Angelino Alfano e dell'Interno Roberto Maroni al testo, Valentino replica: «Davvero non capisco le loro contestazioni. I ministri, quelli della Giustizia, dovrebbero ascoltare le Camere penali, che stanno dalla mia parte, sostengono l'iniziativa legislativa». Quanto all'ipotesi di ritirare il provvedimento: «Mai e poi mai».

Il ddl, presentato in novembre, chiede la modifica dell'articolo 192 del codice di procedura penale con l'obbligo dell'acquisizione della prova sulle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia. In sostanza, le dichiarazioni dei pentiti non sono sufficienti per istruire un processo. Il provvedimento ha riscosso l'approvazione di numerosi esponenti della maggioranza. Ma il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, due giorni fa si era detto «assolutamente contrario» alla nuova norma. E ieri, Maroni ha aggiunto «E' una norma che non condivido e, se non la condivido io e neanche il ministro della Giustizia, non credo proprio che uscirà dalla commissione. E' un ddl presentato da un senatore di cui io non sapevo nulla e di cui nessuno sapeva nulla», ha continuato il ministro dell'Interno, sottolineando che «ogni parlamentare può presentare tutti i ddl che vuole».