6 maggio 2024
Aggiornato 05:30
Il Premier in Israele con otto ministri

Berlusconi: la colonizzazione israeliana è «un errore»

Intervista a Haaretz di Presidente Consiglio, atteso Gerusalemme per una visita di tre giorni

GERUSALEMME - La politica israeliana di colonizzazione «è un errore», secondo il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, atteso a Gerusalemme per una visita di tre giorni. In un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano israeliano Haaretz, Berlusconi sostiene che la politica di colonizzazione dei territori arabi occupati da Israele dal giugno 1967, possa rappresentare «un ostacolo alla pace». «Nella mia veste di amico, la mano sul cuore, voglio dire al popolo e al governo di Israele che insistere con questa politica è un errore».

«E' giunto il momento - continua il premier nell'intervista - che Israele e la Siria agiscano di concerto per la pace, e in questo contesto, le alture del Golan dovranno essere restituite (alla Siria,) così che possano essere ristabilite le relazioni diplomatiche e Damasco rinunci a sostenere le organizzazioni che non riconoscono Israele».

Berlusconi si è detto anche categoricamente contrario al fatto che «delle armi nucleari possano essere possedute da un paese (l'Iran) i cui leader affermano pubblicamente di voler distruggere Israele e negano il genocidio nazista».

Berlusconi arriva in Israele con otto ministri per una visita di tre giorni durante la quale pronuncerà anche un discorso alla Knesset, il parlamento israeliano. Il premier visiterà anche il memoriale di Yad Vashem.