25 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Politica & Religione

Bagnasco: sogno una nuova generazione di Cattolici in politica

«Ispirati a valori su vita, famiglia, solidarietà, lavoro»

ROMA - Il presidente dei vescovi italiani, card. Angelo Bagnasco, confida ai suoi confratelli «un sogno, di quelli che si fanno ad occhi aperti, e che dicono una direzione verso cui preme andare»: quello di «far sorgere una generazione nuova di italiani e di cattolici» che «sono disposti a dare il meglio dei loro pensieri, dei loro progetti, dei loro giorni» per «la cosa pubblica».

«Mentre incoraggiamo i cattolici impegnati in politica ad essere sempre coerenti con la fede che include ed eleva ogni istanza e valore veramente umani - ha detto l'arcivescovo di Genova aprendo i lavori del consiglio permanente della Cei a Roma - vorrei che questa stagione contribuisse a far sorgere una generazione nuova di italiani e di cattolici che, pur nel travaglio della cultura odierna e attrezzandosi a stare sensatamente dentro ad essa, sentono la cosa pubblica come importante e alta, in quanto capace di segnare il destino di tutti, e per essa sono disposti a dare il meglio dei loro pensieri, dei loro progetti, dei loro giorni. Italiani e credenti - ha sintetizzato il porporato - che avvertono la responsabilità davanti a Dio come decisiva per l'agire politico».

«Vorremmo», ha detto ancora Bagnasco, «che i valori che costituiscono il fondamento della civiltà - la vita umana comunque si presenti e ovunque palpiti, la famiglia formata da un uomo e una donna e fondata sul matrimonio, la responsabilità educativa, la solidarietà verso gli altri, in particolare i più deboli, il lavoro come possibilità di realizzazione personale, la comunità come destino buono che accomuna gli uomini e li avvicina alla meta... - formassero anche il presupposto razionale di ogni ulteriore impresa, e perciò fossero da costoro ritenuti irrinunciabili sia nella fase della programmazione sia in quella della verifica».