12 ottobre 2025
Aggiornato 17:00
Lotta alla mafia

La Polizia ferma a Palermo il boss del clan della Noce

Guglielmo Ficarra, 51 anni, è considerato l'attuale reggente

PALERMO - La polizia di Palermo ha fermato Guglielmo Ficarra, 51 anni, nuovo reggente della famiglia mafiosa della Noce. L'operazione è scattata ieri da parte degli agenti della mobile su disposizione della Dda palermitana. Le accuse sono associazione a delinquere di tipo mafioso. Il clan è da sempre, secondo gli inquirenti, tra i più importanti di Cosa nostra.

L'indagato ha commesso svariati reati per realizzare profitti e vantaggi ingiusti e per intervenire sulle istituzioni e sulla pubblica amministrazione. In particolare, estorsioni e possesso di armi da fuoco. Ficarra è stato tirato in ballo da diversi collaboratori di giustizia.

Tra gli episodi citati, il suo interessamento per dirimere una controversia tra il titolare di un esercizio commerciale di Corso Finocchiaro Aprile e una ex dipendente. Quest'ultima, non riuscendo a ottenere il denaro dovutole a conclusione del suo rapporto professionale, attraverso una serie di conoscenti, riusciva a interessare proprio Ficarra che, da tempo, si occupava di riscuotere il pizzo dallo stesse esercente, proprio per conto della famiglia della «Noce». L'intervento è risultato determinante per ottenere la liquidazione.

Il fermo è stato disposto dalla Procura per evitare il pericolo di fuga e la possibilità che Ficarra, che dispone di ingenti somme di denaro, potesse corrompere o intimidire persone informate sui fatti relativi alle indagini in corso. Ficarra è in carcere a Palermo.