Frattini: siamo più sicuri ora rispetto al 2001
Per il ministro degli Esteri «la sicurezza è aumentata e le misure di prevenzione funzionano. Sì ai body scanner»
ROMA - Per il ministro degli Esteri Franco Frattini «siamo più sicuri ora rispetto al 2001», anche se «non si può definire psicosi collettiva quella che è una legittima preoccupazione di milioni e milioni di cittadini in tutto il mondo».
«Siamo più sicuri ora», ha detto Frattini a Radio 24, «perchè il fatto che siano stati sventati degli attentati dimostra che le misure di prevenzione funzionano. Tra il 2004 e il 2006 l'Europa è stata direttamente toccata da stragi orribili, ma le misure che sono state immediatamente adottate hanno permesso tra il 2006 e il 2009 di arrestare moltissimi sospetti terroristi e di bloccare degli attentati». «Quindi - ha aggiunto il responsabile della Farnesina - la sicurezza è sicuramente aumentata».
Secondo Frattini il problema attuale «è che i terroristi cercano strumenti sempre più sofisticati per eludere i controlli», e per questo il ministro è favorevole all'utilizzo dei body scanner negli aeroporti.
«La privacy delle persone è un diritto assoluto e inviolabile - ha affermato - ma il diritto alla sicurezza, il diritto di non saltare per aria, è la precondizione di tutte le libertà».