29 marzo 2024
Aggiornato 14:00

Ridotta in appello la condanna per Ciancimino Jr

Corte appello gli infligge 3 anni e 4 mesi per riciclaggio e intestazione fittizia dei beni del padre

PALERMO - Pena ridotta in appello per Massimo Ciancimino, il figlio dell'ex sindaco, don Vito, imputato per riciclaggio e intestazione fittizia dei beni del padre. Dopo oltre sette ore di camera di consiglio, la Corte d'appello di Palermo, riconoscendogli le attenuanti generiche e assolvendolo dall'accusa di tentata estorsione, gli ha inflitto tre anni e quattro mesi. In primo grado Massimo Ciancimino era stato condannato, con il rito abbreviato dal Gup a cinque anni e otto mesi di reclusione.

GLI ALTRI PROVVEDIMENTI - Ridotta di quattro mesi la condanna per l'avvocato tributarista Gianni Lapis, che in primo grado era stato condannato a cinque anni e quattro mesi. Anche lui è stato assolto dall'accusa di tentata estorsione. «Sconto» di quattro mesi anche per la vedova di Vito Ciancimino, Epifania Scardina, in primo grado si era vista infliggere un anno e quattro mesi. Condanna confermata, invece, per l'avvocato Giorgio Ghiron che, così come chiesto dal pg, ha avuto inflitti cinque anni e quattro mesi di reclusione.