27 aprile 2024
Aggiornato 02:00
L'aggressione a Berlusconi

Il Premier ringrazia il Papa: sua vicinanza mi ha confortato

«La violenza fisica e quella verbale tradiscono il messaggio di Cristo»

ROMA - «Ringrazio il Santo Padre per la vicinanza manifestatami, a seguito dell'aggressione subita. Le Sue parole mi sono state di grande conforto». E' quanto scrive, fra l'altro il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una lettera di auguri a Papa Benedetto XVI, inviata al Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato della Santa Sede.

«In occasione del Santo Natale prego Vostra Eminenza di rivolgere a Sua Santità Benedetto XVI gli auguri più devoti del Governo italiano e miei personali. Il Natale è un momento importante di riflessione per tutti gli uomini di buona volontà.

Il messaggio di pace e di fraternità di Cristo, che dovrebbe regnare tra gli uomini, purtroppo viene dimenticato quando alla forza delle idee si risponde con la violenza verbale o financo fisica», scrive ancora Berlusconi.

E prosegue: «La speciale attenzione che il Santo Padre rivolge all'Italia è testimoniata dalla sollecitudine dimostrata in occasione del tragico terremoto de L'Aquila, quando Egli, nel corso della visita, dopo aver affermato la Sua vicinanza alle popolazioni colpite ha detto: vorrei abbracciarvi ad uno ad uno.

Posso confermare che i valori cristiani testimoniati dal Pontefice sono sempre presenti nell'azione del Governo da me presieduto, che adotterà tutte le misure necessarie per garantire la serenità e la pace sociale. Nel rinnovare a Lei e a Sua Santità gli auguri più devoti - si conclude la lettera del Premier a Bertone - Le invio i più fervidi saluti».