Bersani: Berlusconi senta la responsabilità del momento
«Il PD dirà no all'immunità parlamentare e al legittimo impedimento»
ROMA - Silvio Berlusconi dovrebbe avvertire la «responsabilità del momento» se è davvero uno statista come dice. Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, durante la registrazione di Porta a Porta, invita il premier a sgomberare il campo dalle leggi ad personam e spiega che il Pd voterà no al legittimo impedimento e direbbe no anche all'introduzione dell'immunità parlamentare, che non venisse valutata al termine di un processo di riforma dell'intera Costituzione.
Berlusconi dice di «essere uno statista - sottolinea Bersani - si paragona spesso De Gasperi: allora tocca a lui la responsabilità di questo momento». Di sicuro il Pd non accetta scambi di forme-leggi ad personam e tra queste il segretario democratico inserisce anche il legittimo impedimento: «E' una legge ad personam e il Pd voterà no. Il processo breve è sia una legge ad personam che una amnistia e quindi diciamo non due volte. Ma questo non vuol dire che il legittimo impedimento è il male minore, è il processo breve il male peggiore!».
Per quanto riguarda l'immunità parlamentare: «Nel passato ha avuto un suo rilievo, una sua dignità quando i politici soprattutto quelli progressisti erano sottoposti a certe pressioni. Poi però ha finito per intaccare la credibilità della politica. Non credo che sia proponibile domattina la reintroduzione dell'immunità parlamentare mentre credo che alla fine di un processo di revisione della Costituzione si possa riconsiderare questo rapporto tra politica governo e parlamento in una forma moderna europea». Conclude Bersani «ma attenzione, se invertiamo l'ordine dei fattori non ne veniamo fuori».