29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Politica & Riforme

Schifani: credo che il percorso riformatore partirà nel 2010

«In Senato abbiamo fissato l'agenda»

ROMA - Il 2010 può essere l'anno delle riforme istituzionali, il presidente del Senato Renato Schifani si dice «ottimista» dopo il voto bipartisan su questo tema a palazzo Madama. Incontrando la stampa parlamentare per gli auguri di Natale, il presidente del Senato spiega: «Io credo che al Senato l'anno prossimo il processo delle riforme partirà. Ci siamo già dati la rubrica, l'indice delle grandi riforme necessarie». Ovviamente, si tratta di modificare la seconda parte della Costituzione, perché «la prima parte rimane sacra e inviolabile».
Del resto, aggiunge, «noi rispettiamo la Costituzione formale, ma la Costituzione materiale è cambiata», con l'introduzione del sistema maggioritario.
Dunque, «bisogna adeguare la seconda parte della Costituzione, per adeguarla alla Costituzione reale creata dal sistema maggioritario, che sostanzialmente porta all'elezione del premier da parte dei cittadini».