29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Sicurezza stradale

Matteoli: sì ai 150 km all'ora in autostrada

Solo nei tratti a tre corsie dove è in funzione il «sistema tutor». Contrario il Partito democratico. Per l'Ania «sarebbe un errore»

ROMA - Il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, si dice «favorevole» alla proposta della Lega nord di elevare il limite di velocità in autostrada da 130 a 150 km orari nei tratti a tre corsie e coperti da sistema tutor. Lo ha detto lo stesso Matteoli, raggiunto telefonicamente.

Solo nei tratti a tre corsie dove è in funzione il tutor - La Lega, sotto forma di emendamento al disegno di legge che azzera il livello di alcol nel sangue per i neopatentati e che potrebbe introdurre il divieto di fumo per chi è al volante, ha infatti presentato la proposta di elevare a 150 all'ora i limiti di velocità in autostrada, ma solo nei tratti a tre corsie dove è in funzione il sistema tutor, che misura la velocità media delle autovetture.

In teoria, già oggi il codice della strada consente alle società che gestiscono le autostrade di alzare il limite fino ai 150 orari nei tratti meno pericolosi, meno trafficati e con incidenti in calo negli ultimi cinque anni, ma finora nessuno ha colto questa opportunità.

L'apertura del ministro ha innescato la polemica: contrari il Pd, l'Associazione vittime della strada e l'Ania. La Fondazione Ania per la sicurezza stradale solleva non pochi dubbi sulla proposta della Lega nord di aumentare a 150 km orari il limite di velocità in autostrada nei tratti coperti da tutor e a tre corsie. Secondo il segretario generale, Umberto Guidoni, sarebbe come «introdutrrre una forma di deresponsabilizzazione nei confronti degli utenti. Diciamo attenzione a questo provvedimento - spiega - perché il messaggio sarebbe proprio quello di una scarsa attenzione al comportamento di chi guida. E la prima causa di morte sulle strade sono proprio i comportamenti degli automobilisti».