4 maggio 2024
Aggiornato 15:00
Processo Dell'Utri

Per i media stranieri Spatuzza delude le aspettative

La maggior parte dei corrispondenti lascia l'aula a fine mattinata

TORINO - Hanno resistito poco più di mezza giornata i molti giornalisti stranieri arrivati a Torino per assistere alla deposizione di Gaspare Spatuzza, il pentito di mafia che ha confermato che Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri sono stati, a quanto gli risulta, i referenti politici per le stragi mafiose perpetrate nel 1993.

All'ora di pranzo se ne erano già andati gli inviati di France 2, El Pais e de El Mundo, mentre a metà pomeriggio ha abbandonato l'aula bunker anche il giornalista americano di Bloomberg News, lasciando da sole le due inviate del Wall Street Journal e del Dow Jones.

ATTENZIONE ECCESSIVA - «L'attenzione dei media per questo processo mi sembra eccessiva visto che sono presenti almeno trenta televisioni», ha detto Steve Scherer, corrispondente da Roma di Bloomberg News.
«Però se si parla di Silvio Berlusconi è nostro dovere essere presenti e raccontare quello che succede. Per quanto riguarda Gaspare Spatuzza - continua Scherer - si tratta di un pentito che non ha avuto nessun contatto diretto con Silvio Berlusconi o Marcello Dell'Utri, ma riporta sempre informazioni di seconda mano. Questo processo, comunque, riscontra una notevole attenzione negli Stati Uniti come in altri paesi, come tutto quello che riguarda Silvio Berlusconi».

NO COMMENT DAL WSJ - Una grande attenzione per questo processo ce l'ha anche l'agenzia americana Dow Jones. «C'è una notevole attenzione per questo processo - spiega Milena Vercellino, giornalista italiana ma corrispondente di Dow Jones -. Questa mattina non abbiamo scritto niente di quello che ha detto Spatuzza, anche perché non si capiva bene cosa stesse dicendo e abbiamo atteso per vedere se sarebbe uscita una notizia». Non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione, invece, Margaret, che non ha voluto dirci il cognome, perché «la Policy aziendale del Wall Street Journal non ci permette di rilasciare dichiarazioni».