25 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Smaltimento rifiuti

Bertolaso: in Campania superata l'emergenza-rifiuti, impianti ok

Proposta al Ministro dell'Interno la rimozione di 9 sindaci inadempienti sulla raccolta

ROMA - Il sottosegretario per l'emergenza rifiuti in Campania, Guido Bertolaso, ha trasmesso al ministro dell'Interno la proposta di rimozione dei sindaci di nove Comuni campani per gravi e reiterate inadempienze nelle attività di competenza per la raccolta dei rifiuti. Il provvedimento, che rientra tra le misure previste dal decreto legge n. 172/2008 per i territori in cui vige lo stato di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti, si è reso necessario in quanto gli effetti delle inadempienze da parte dei Comuni rendono più difficoltoso il percorso volto al definitivo superamento dello stato di criticità che per oltre 15 anni ha interessato la regione.

ACERRA A PIENO RITMO - L'impegno del Governo, sottolinea in una nota il dipartimento della Protezione civile, ha reso possibile l'apertura delle discariche e del termovalorizzatore di Acerra, «che funziona a pieno ritmo nel rispetto della normativa ambientale europea, garantendo lo smaltimento dei rifiuti prodotti in Campania ed assicurando quel ciclo integrato dei rifiuti che presuppone anche un ruolo attivo da parte degli enti locali».

RIMOZIONE SINDACI - Le richieste formulate al ministro dell'Interno sono motivate in particolare «dall'inerzia delle amministrazioni locali nel contrastare l'abbandono incontrollato lungo le strade di rifiuti solidi urbani e di rifiuti speciali, anche ingombranti». Al momento, esse riguardano i sindaci di due Comuni in Provincia di Napoli, Giugliano e Nola, e di sette Comuni del casertano: Aversa, Casal di Principe, Casaluce, Castel Volturno, Maddaloni, San Marcellino e Trentola Ducenta.

Non è escluso che, nei prossimi giorni, il sottosegretario formuli al Ministro competente richieste di scioglimento di giunte comunali o di rimozione del sindaco per altri comuni, in particolare della provincia di Napoli.