28 marzo 2024
Aggiornato 13:30
«Siccome governa legittimamente non riconosce controlli altrui»

Fuori onda di Fini: Berlusconi confonde consenso con immunità

Registrata a Pescara una conversazione privata tra il presidente della Camera e il procuratore Trifuoggi

ROMA - «L'uomo confonde il consenso che ovviamente ha e che lo legittima a governare con una sorta di immunità nei confronti di qualsiasi altra autorità di garanzia: Magistratura, Corte dei conti, Cassazione, Capo dello Stato, Parlamento. Siccome è eletto dal popolo...». E' quanto afferma il Presidente della Camera Gianfranco Fini in un passaggio di un dialogo fuori onda colto durante un convegno a Pescara.

E Repubblica.it a mostrare il video, spiegando che «il presidente della Camera non sa che i microfoni sono aperti e parla a ruota libera con un magistrato suo amico».

SPATUZZA - «Il riscontro delle dichiarazioni di Spatuzza, può aprire scenari... speriamo che lo facciano con uno scrupolo tale, perché è una bomba atomica».
«Lei lo saprà - dice Fini al suo interlocutore - ma Spatuzza parla apertamente di Mancino, che è stato ministro degli interni...Uno è vicepresidente del Csm, l'altro è presidente del Consiglio». Al suo interlocutore che osserva che comunque le indagini vanno fatte, la terza carica dello Stato risponde: «No, ma ci mancherebbe altro».

DI PIETRO - Antonio Di Pietro è il primo a commentare il fuori onda di Fini. «Prendo atto con soddisfazione che Fini dice in privato ciò che l’Italia dei Valori dice in pubblico e cioè che abbiamo a che fare con un imperatore alla maniera di Nerone che gode vedendo il nostro Paese bruciare» ha detto il leader Idv. «Ci auguriamo - ha aggiunto l'ex pm - che anche Fini passi dalle parole ai fatti e spegnere l’interruttore di questa legislatura e di questo governo prima che sia troppo tardi».