29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Protesta studenti

Oggi cortei studenteschi in tutta Italia, tensione a Milano: 2 arresti

Giornata del diritto allo studio, Uds: In 150mila in piazza

ROMA - Giornata di mobilitazione studentesca oggi in Italia, con cortei e manifestazioni in molte città, da nord a sud. In piazza sono scesi, spesso fianco a fianco, studenti liceali e universitari per la Giornata internazionale del diritto allo studio: «La Conoscenza non si vende, si apprende», «Il futuro è nostro, riprendiamocelo», «Solo la conoscenza cambierà il mondo» alcuni degli striscioni che hanno aperto i cortei studenteschi che, secondo l'Unione degli Studenti e Link-Coordinamento universitario, hanno sfilato in oltre 50 città italiane.

Secondo l'Uds in piazza sono scesi circa 150.000 studenti. Pochi problemi di ordine pubblico, tranne a Milano, dove ci sono stati momenti di tensione tra partecipanti ad un corteo non autorizzato (soprattutto militanti dei centri sociali) e forze dell'ordine. Circa 400 giovani appartenenti a diversi istituti superiori e militanti di alcune realtà antagoniste si sono dati appuntamento questa mattina in Foro Bonaparte da dove si sono mossi per il centro cittadino. Intercettati e inseguiti da una squadra di carabinieri in assetto antisommossa, i ragazzi si sono dati alla fuga verso piazza della Scala, rovesciando cassonetti della spazzatura e salendo sul tetto di un'auto in doppia fila.

Arrestati due manifestanti - In piazza Mercanti, alle spalle di piazza Duomo, i manifestanti sono stati raggiunti da un gruppo più corposo di militari, che ne ha circondati una ventina fermandone quattro. Nel corso dell'operazione diversi giovani sono stati buttati a terra e manganellati, ma nel parapiglia nessuno è rimasto contuso o è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. Due dei quattro, Matteo Tunesi e Gianmarco Derterlongo, sono stati arrestati: sono militanti del centro sociale Cantiere, due studenti, incensurati, il primo dell'istituto professionale Kandinsky, il secondo frequenta del liceo Manzoni.

Per entrambi l'arresto è scattato in flagranza per i reati di resistenza, violenza e lesioni personali, dato che un agente ha avuto sette giorni di prognosi in ospedale: tutti e due dovrebbero essere processati per direttissima domani mattina al Tribunale di Milano. Insieme ai due studenti, questa mattina sono stati portati in Questura per accertamenti anche altri due giovani tra cui una ragazza, che sono stati denunciati a piede libero.

In solidarietà con gli studenti e altri cinque antagonisti arrestati venerdì scorso per aver aggredito i dipendenti della Libreria Cusl dell'università Statale di Milano, dalle 15 si è svolto un presidio di circa un centinaio di giovani in piazza San Babila, vicino al Duomo: chiedevano la liberazione immediata dei loro 'colleghi', denunciando il clima repressivo nei confronti delle lotte del movimento studentesco milanese.