29 marzo 2024
Aggiornato 15:30
Lotta alla mafia

Napolitano: «Rischio pervasivo radicarsi in economia legale»

Il Presidente della Repubblica ricorda chi si è sacrificato per combatterla

ROMA - La mafia, in tutte le sue espressioni, rappresenta un fenomeno oggi ancora più grave per il «pervasivo radicarsi nel mondo dell'economia legale». E' quanto afferma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio inviato a don Luigi Ciotti, presidente di «Libera», in occasione degli stati generali dell'antimafia che si aprono oggi a Roma.

«I positivi risultati raggiunti da «Libera» possono costituire un forte stimolo a proseguire nell'azione intrapresa - ha ricordato Napolitano - e ad affrontare le sfide di un fenomeno delinquenziale la cui complessità e pericolosità è oggi accresciuta dal pervasivo radicarsi nel mondo dell'economia legale». Nel messaggio il Capo dello Stato esprime il ricordo commosso dei «tanti che hanno sacrificato la vita per combattere la violenza intimidatrice delle più agguerrite forme di criminalità».

Gli stati generali dell'antimafia costituiscono «un'importante occasione per un costruttivo confronto tra molteplici soggetti che sono impegnati a contrastare il crimine organizzato con ruoli e competenze diverse, ma il cui comune progetto - conclude Napolitano - è quello di garantire la piena affermazione della legalità come parte integrante di una società più giusta e solidale».