Maroni: «Ora di islam è modo più sbagliato per integrare»
Il Ministro dell'Interno: «Nettamente contrari, nell'Islam non c'è un messaggio chiaro»
ROMA - «Siamo tutti d`accordo nel migliorare l`integrazione», ma l'introduzione a scuola di un'ora di insegnamento della religione islamica «certamente è il modo più sbagliato per farlo». Così il ministro dell'Interno Roberto Maroni è intervenuto questa mattina alla trasmissione La telefonata su Canale5 sulla polemica nata dalla proposta di Adolfo Urso.
«La Lega è nettamente contraria - ha spiegato Maroni - anche perché religione cattolica - adesso non voglio ripetere, usare le argomentazioni del cardinal Bagnasco che tra l`altro condivido sul fatto che l`ora di religione - ha un suo motivo, una sua storia, ma anche una sua motivazione anche storica, dal punto di vista concreto, pratico. L`ora di religione cattolica rappresenta una entità, la Chiesa, che ha una gerarchia, dei valori ben chiari, ben definiti che quindi si possono trasmettere, l`Islam è un mondo tutto diverso».
«L`imam - ha continuato il ministro - interpreta il Corano liberamente, non c`è una serie di dogmi, non c`è un messaggio chiaro da trasmettere, se come penso fosse nelle intenzioni di Urso questa misura serviva per migliorare l`integrazione, siamo tutti d`accordo nel migliorare l`integrazione, ma questo - ha concluso il titolare del Viminale - certamente è il modo più sbagliato per farlo».
- 10/02/2019 Scuola, bufera sul Ministro Bussetti. Lega: «Frainteso», Opposizioni: «Si dimetta»
- 14/11/2018 Flat tax sulle ripetizioni e bonus per i migliori: la scuola secondo il ministro
- 30/03/2018 Calendario scolastico del prossimo anno: la prima campana suona il 10 settembre
- 22/10/2016 Renzi: «Un paese che taglia su docenti e studenti non ha futuro»