28 marzo 2024
Aggiornato 23:00
Trattativa Stato - Mafia

La Procura di Palermo valuta «papello» e attendibilità Ciancimino

Per il Procuratore Capo Messineo: «Era meglio se chi sapeva avesse parlato prima»

PALERMO - «Stiamo verificando l'autenticità del papello». E' quanto ha detto oggi il procuratore capo di Palermo Francesco Messineo in merito al documento - una fotocopia dell'originale - consegnato nei giorni scorsi dagli avvocati di Massimo Ciancimino ai magistrati.

Messineo ha detto che l'indagine non è completata e non è possibile prevederne i tempi di conclusione, perché è «un argomento importante su cui l'opinione pubblica sollecita risposte a fatti che appaiono inquietanti».

Per Messineo chi ha fornito oggi nuovi elementi avrebbe fatto meglio a fornirli «all'epoca dei fatti, avrebbero aiutato le indagini che comunque noi espletiamo con il massimo impegno».

Sull'attendibilità di Massimo Ciancimino, il figlio dell'ex sindaco di Palermo don Vito, condannato per mafia e deceduto, Messineo ha detto che «le sue dichiarazioni vengono valutate senza preconcetti. Si procede alle verifiche e si valuta l'attendibilità. Si tratta di vedere quali dichiarazioni hanno possibili riscontri anche logici e quali no». Alla richiesta se già ci sono degli indagati Messineo ha risposto con un cortese «non posso rispondere».