22 marzo 2025
Aggiornato 09:30

Sisma Abruzzo: rientrati in classe gli ultimi 5.035 ragazzi

Tutti gli studenti del cratere sono tornati sui banchi di scuola

ROMA - Con il rientro in classe, avvenuto oggi, dell'ultimo gruppo di 5.035 ragazzi, tutti gli studenti del cratere sono tornati sui banchi di scuola. Tutti gli studenti che, tra L'Aquila e gli altri comuni colpiti dal terremoto, hanno ripreso le attività didattiche, hanno deciso di restare nel loro territorio, e il dipartimento della Protezione Civile ha lavorato insieme alle istituzioni competenti per rendere possibile questa loro scelta e farli tornare a scuola in sicurezza, negli istituti in muratura o cemento armato dove sono stati fatti gli interventi, oppure nei nuovi Musp, i moduli ad uso scolastico provvisori che sostituiscono la vecchia sede per il tempo necessario a ripararla o ricostruirla.

Delle 72 scuole che hanno ripreso le attività oggi, 5 ottobre, 26 sono ospitate nei Musp e le restanti in edifici scolastici agibili e in possesso di tutti i requisiti necessari per la ripresa delle attività didattiche. Prima di accogliere gli studenti, infatti, ogni scuola è stata sottoposta a severi test di agibilità: dal collaudo statico degli edifici, alle prove necessarie per il rilascio delle certificazioni igienico-sanitarie, di conformità degli impianti e di prevenzione degli incendi.

La sicurezza degli istituti è, dunque, spiega la Protezione civile, la prima preoccupazione, e una squadra permanente di intervento di tecnici strutturisti, addestrata in modo specifico per l'analisi di fabbricati scolastici, è a disposizione delle autorità didattiche per qualunque richiesta di verifica. Ora che tutte le scuole hanno riaperto, però, e che tutti gli studenti sono tornati alle loro attività, si lavora anche sul piano della formazione per dotare i ragazzi degli strumenti necessari per autodifendersi efficacemente dal terremoto e per affrontare con serenità e consapevolezza i rischi naturali presenti nel territorio in cui vivono.

Le lezioni, infatti, hanno preso il via a porte aperte con un presidio di Protezione Civile in ogni scuola, per rispondere alle domande dei ragazzi e preparare insieme a loro le prove di evacuazione previste dal piano di sicurezza d'istituto. Con l'apertura dell'anno scolastico è stato, infine, definito il piano trasporti per raggiungere le scuole nel Comune dell'Aquila. Nei comuni della costa e in Provincia dell'Aquila, sono state predisposte nuove linee di pullman, scuolabus e servizi di trasporto scolastici ad hoc per permettere a tutti gli studenti di frequentare le scuole del capoluogo.