6 maggio 2024
Aggiornato 09:30
Lotta alla mafia

A Palermo arrestato Bagliesi latitante del clan Vitale

Condannato per duplice omicidio nel 2008

PALERMO - Arrestato a Partinico, Palermo, il latitante Salvatore Bagliesi: i carabinieri della compagnia di Partinico ed il Nucleo operativo del gruppo di Monreale hanno arrestato il 51enne, uomo d'onore legato al mandamento Vitale-Fardazza di Partinico.

L'uomo - spiegano i carabinieri - era latitante dalla fine del 2008 quando era stato condannato per il duplice omicidio di mafia, avvenuto nell'aprile del 1999, di Francesco Paolo Alduino, in contrasto con il clan Vitale - Fardazza, e Roberto Rossello.

Il 51enne aveva all'epoca pedinato la vittima, Francesco Paolo Alduino, avvisando il gruppo di fuoco della sua posizione: Alduino era nel forno che gestiva, e per sua sfortuna nel locale c'era anche Roberto Rossello, il quale, rimasto ferito, morì dopo circa quindici giorni. A sparare, con il fucile era stato Michele Seidita, poi diventato collaboratore di giustizia.

Le indagini dei carabinieri sono durate meno di un anno e terminate questo pomeriggio quando i militari hanno circondato la sua abitazione in via delle Capre a Partinico. Il latitante, accortosi dei carabinieri ha cercato di scappare, ma la fuga è durata poco: la zona era stata cinturata e dall'alto sorvegliava un elicottero dei militari di Palermo Boccadifalco. Bagliesi è stato bloccato e portato nella caserma dei carabinieri di Monreale.

I carabinieri, dopo un`articolata attività investigativa, condotta dalla Dda palermitana, con i magistrati Ingroia e Del Bene, hanno fatto irruzione nell'abitazione del latitante, a Partinico, in via delle Capre, che già da tempo era tenuta sotto osservazione.

Dopo un`attenta perquisizione dei militari, l`uomo è stato trovato in un nascondiglio ricavato nella parete del bagno, a cui si accedeva attraverso una anta coperta da piastrelle da bagno ed celata da un mobile. Il nascondiglio, creato ad hoc, era stato ricavato utilizzando una sezione murata del sottoscala. Dentro il bunker, uno sgabello e un grosso tubo che usciva all`esterno e utilizzato come presa d`aria.

L`arrestato è stato portato nel Ucciardone di Palermo. Quello di Bagliesi è il terzo, in ordine di tempo, arresto di latitanti dei Carabinieri di Partinico, dopo quello di Giovan Battista Badalamenti e Francesco Nania.