19 aprile 2024
Aggiornato 08:30
L'Italia piangerà i sei paracadutisti della Folgore

Domani Napolitano accoglie salme, lunedì i funerali

Mons. Pelvi leggerà messaggio del Papa. Proclamato lutto nazionale

ROMA - Bandiere a mezz'asta domani e lunedì, lutto nazionale e funerali solenni lunedì mattina nella basilica di San Paolo fuori le mura a Roma, la stessa dove sei anni fa si celebrarono le esequie delle vittime della strage di Nassirya. Così l'Italia piangerà i sei paracadutisti della Folgore che ieri hanno perso la vita in un attentato a Kabul.

Il C-130 con a bordo le salme atterrerà a Ciampino alle 9.30 di domani mattina. Le bare avvolte nel tricolore di Davide Ricchiuto, Matteo Mureddu, Antonio Fortunato, Roberto Valente, Massimiliano Randino, Giandomenico Pistonami saranno accolte dalle alte cariche dello Stato: il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il presidente del Senato, Renato Schifani, il presidente della Camera, Gianfranco Fini. Una volta a Roma i corpi saranno sottoposti all'autopsia disposta dalla Procura della Repubblica che ha aperto un fascicolo sulla strage: una procedura che dovrebbe durare circa sei ore. Poi, nel tardo pomeriggio, verrà allestita la camera ardente presso l'ospedale militare del «Celio»: qui sarà vietato l'ingresso alla stampa che invece potrà assistere ai funerali solenni che si svolgeranno lunedì mattina alle 11 nella Basilica di San Paolo fuori le mura.

Alle esequie, presiedute da monsignor Vincenzo Pelvi, ordinario militare, parteciperanno le alte cariche dello Stato, componenti del governo e delegazioni di tutti i partiti: il Pdl a partire dal premier Silvio Berlusconi, il Pd che in occasione dei funerali ha deciso di sospendere le iniziative politiche pubbliche del partito e delle mozioni congressuali, l'Italia dei Valori con Antonio Di Pietro, l'Udc con Pier Ferdinando Casini. Non è stata ancora definita invece la delegazione della Lega.

Monsignor Pelvi, che rappresenterà nell'occasione l'intero episcopato italiano, leggerà durante la messa un messaggio del Papa che tuttavia già all'Angelus di domenica dovrebbe fare accenno alla tragedia avvenuta ieri in Afghanistan. Dal Vaticano invece non è ancora stata ufficializzata la delegazione che prenderà parte ai funerali. In segno di lutto nazionale, proclamato ieri dal Consiglio dei ministri, infine, domani e lunedì saranno esposte le bandiere a mezz'asta e nelle scuole e negli uffici pubblici sarà osservato un minuto di silenzio.