19 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Poltica. Mafia

Sindaco Lega rimuove targa a Impastato nel Bergamasco

E' accaduto a Ponteranica, Pd: «Politica con paraocchi ideologico»

MILANO - Il nuovo sindaco di Ponteranica, Comune in provincia di Bergamo guidato dal leghista Cristiano Aldegani, ha fatto rimuovere ieri la targa voluta un anno e mezzo fa dal suo predecessore di centrosinistra per dedicare la biblioteca civica a Peppino Impastato, giovane siciliano ucciso dalla mafia nel 1978. Una iniziativa motivata dal desiderio di onorare personalità locali, ma che ha suscitato la reazione del Pd e dell'associazione antimafia Libera. «Sono polemiche pretestuose - ribatte il sindaco - fatte da persone in malafede. C'è addirittura chi mi accusa di essere pro-mafia, è assurdo».

La rimozione della targa è «sconcertante» commenta Pina Picierno, responsabile legalità del Partito Democratico. A suo parere la Lega «fa politica con paraocchi ideologico». Una politica che, a suo parere, è «intrisa di ideologia e di interessi localistici, che dividono e indeboliscono il Paese. Negare la memoria di un giovane ucciso dalla mafia non trova giustificazioni».

«La storia del nostro Paese - continua Picierno - e quella delle mafie e delle sue vittime innocenti non appartiene a una parte del Paese né a uno schieramento politico. La Lega, che è il partito del ministro degli Interni Maroni e una componente essenziale della maggioranza, si assuma le proprie responsabilità e sia coerente. Sostenga quindi l'impegno delle istituzioni contro tutte le mafie anche e soprattutto laddove rappresenta le istituzioni locali».

Il sindaco precisa che l'iniziativa della Giunta «non ha alcuna motivazione diversa» da quella di valorizzare personalità locali, come il sacerdote sacramentino Giancarlo Baggi, al quale sarà presto ridedicata la biblioteca. A fine giugno, dieci giorni dopo le elezioni, c'era stato anche un incontro, che Aldegani definisce «cordialissimo», con i rappresentanti locali di Libera. In quell'occasione c'era stata anche la proposta di un'eventuale manifestazione «riparatoria» dedicata a Impastato, ma oggi, pur «non precludendo niente», il sindaco ricorda che prima di riproporla dovrebbe sentire «la volontà della Giunta e della maggioranza».