20 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Univesità

Dopo anni di declino Matematica riconquista studenti

Rispetto al 2004-2005 +70% iscritti alla facoltà (Corsera)

MILANO - Dopo anni di declino le materie scientifiche tornano a interessare gli studenti che si iscrivono alle università italiane. Rispetto all'anno accademico 2004-2005 gli iscritti a Matematica sono cresciuti del 70%, a Chimica del 33,1% e a Fisica del 13,9%. E' quanto scrive oggi il Corriere della Sera. Gli iscritti al primo anno delle facoltà scientifiche in Italia sono 8900 su un totale di 312mila matricole.

A questi incrementi hanno verosimilmente contribuito, si sottolinea nell'articolo, gli incentivi che il ministero ha varato sin dal 2006 per per la promozione della facoltà scientifiche, Fisica e Chimica comprese. Secondo Nicola Vittorio, del ministero dell'Istruzione, l'inversione è dovuta alla riforma degli studi universitari, il cosiddetto «Processo di Bologna», unita all'intuizione di molti giovani che un'adeguata forma mentis, frutto dello studio delle materie scientifiche, può far sentire più sicuri nella vita. C'è però sicuramente dell'altro. Basti pensare ai numerosi successi negli ultimi anni di libri o film di argomento matematico.

«La matematica oggi attrae perché risponde a una domanda di verità. Perché nel Medioevo la chiave di interpretazione del mondo era le teologia, e oggi la teologia non risponde più a quelle domande» afferma Piergiorgio Odifreddi e promotore da tre anni di un festival dedicato a questa materia. «La matematica - aggiunge citando Galileo - è la lingua dell'Universo. Ci offre punti fermi per capire. E l'uomo ne ha bisogno di punti fermi, oggi più che mai».

«L'insegnamento della matematica - aggiunge però - andrebbe completamente ristrutturato a partire dalle elementari: se malgrado tutto ci sono tante persone che hanno una tale avversione per i numeri, qualche motivo ci sarà. Non a caso nel nostro Festival abbiamo sempre inserito una componente notevole di giochi». D'accordo anche Giulio Giorello, docente di filosofia della scienza, secondo il quale «è chiaro che bisogna iniziare dai bambini».