Frattini: «L'Italia non è responsabile»
«Abbiamo salvato vite umane in mare»
ROMA - «Il governo italiano si è sempre distinto con le sue forze di polizia con la marina militare per salvare vite umane in mare»: lo ha detto al Tg5 il ministro degli Esteri Franco Frattini, respingendo le accuse di chi ritiene il governo responsabile per la tragedia dei clandestini eritrei nel Canale di Sicilia.
«Vi è un'inchiesta della magistratura di Agrigento che chiederà molte cose, ovviamente da chiarire, al governo maltese e alle autorità maltesi, ma un punto è assolutamente chiaro», ha affermato Frattini: «l'Italia non è responsabile, noi abbiamo salvato vite, non abbiamo mai negato questo diritti fondamentalissimo quello di essere salvati se si è in difficoltà».
«Quel che è assolutamente chiaro - ha proseguito - è che il problema non è nè maltese nè italiano, il problema è europeo. Se Paesi che non sono toccati da questo dramma tutti i giorni decidessero di partecipare ad una ridistribuzione di tutti coloro che arrivano alle coste maltesi, alle coste italiane, alle coste cipriote o greche, allora sì che l'Europa darebbe una risposta complessiva in termini di solidarietà».