3 maggio 2024
Aggiornato 10:00
«Dati ambientali nelle città»

Italiani più ecologisti, aumenta la raccolta differenziata

La fotografia dell'Istat: usano di più i mezzi pubblici e sprecano meno acqua

ROMA - Fanno di più la raccolta differenziata dei rifiuti, utilizzano in misura maggiore i mezzi pubblici, sprecano meno acqua. Nel 2008 gli italiani residenti in città sono più ecologisti e aumenta la sensibilità sulle tematiche ambientali ed energetiche dimostrata dai 111 comuni capoluogo. E' questa la fotografia scattata dall'Istat nella rilevazione «Dati ambientali nelle città».

Aumenta la sensibilità alle tematiche ambientali - «Nel 2008 gli indicatori analizzati nei comuni capoluogo di provincia evidenziano, in linea generale, sensibili miglioramenti rispetto all'anno precedente», spiega l'istituto di statistica. Si segnalano in positivo la contrazione della raccolta totale dei rifiuti urbani (-1,1%), l'aumento delle quantità di rifiuti raccolti in modo differenziato (+3,0 punti percentuali) e della domanda di trasporto pubblico (+2,2%), nonché una riduzione del consumo d'acqua per uso domestico (-1,9%). Di contro, nell'ultimo anno, cresce il numero di motocicli per mille abitanti (+3,7%), il consumo di energia elettrica per uso domestico (+0,7%) e il consumo di gas metano per uso domestico e per riscaldamento (+7,7%). Una variazione meno sensibile si registra per il tasso di motorizzazione (+0,2%), mentre la densità di verde urbano è pressoché costante (+0,03 punti percentuali).

Nel 2008 è migliorata anche la qualità dell'aria, malgrado il numero di giorni di superamento del livello per il PM10 (particolato con diametro minore di 10 micron) sia ancora elevato rispetto a quello previsto dalla normativa vigente. Infatti, nei 100 comuni che effettuano il monitoraggio del PM10, le centraline di qualità dell'aria hanno segnalato mediamente un numero massimo dei superamenti del limite pari a 60,6 giorni, con un decremento del 16,8% rispetto all'anno precedente, ma sempre molto al di sopra dei 35 consentiti.