6 maggio 2024
Aggiornato 00:01
Camorra

Arrestato a Caserta latitante del clan Crimaldi

In manette Vincenzo Capone, tra i 100 ricercati più pericolosi

CASERTA - I carabinieri del Comando provinciale di Napoli hanno catturato nel Casertano Vincenzo Capone, 37 anni di Acerra, ritenuto elemento di spicco del clan camorristico Crimaldi, che opera nel comune di Acerra. L'uomo è destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a maggio dal Tribunale di Napoli per estorsione con l'aggravante del metodo mafioso.

BREVE INSEGUIMENTO - Capone, inserito nell'elenco dei 100 latitanti più pericolosi d'Italia, è stato intercettato e bloccato dopo un breve inseguimento dai militari del Nucleo Investigativo di Castello guidata dalla moglie 31enne. Successivi accertamenti hanno permesso di individuare l'abitazione usata dal latitante, lontana poche centinaia di metri dal luogo dell'arresto.

IRREPERIBILE DAL MARZO 2009 - L'uomo, irreperibile dal mese di marzo del 2009 quando venne colpito da un fermo emesso dalla dda napoletana successivamente tramutato in ordinanza di custodia cautelare in carcere, è considerato un esattore e membro del gruppo di fuoco del clan Crimaldi.

PEDINA IMPORTANTE - Predominante nella zona di Acerra, il cartello dei Crimaldi-Tortora ha anche interessi economici nella zona del casertano e del beneventano. Secondo gli inquirenti Capone non era solo uno degli esattori del clan, ma era anche membro del gruppo di fuoco dell’organizzazione criminale acerrana, alla quale viene a mancare un’altra pedina importante, dopo il blitz dello scorso febbraio, che aveva portato all’arresto di altri loro nove esponenti.