19 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Università

Palma della qualità per Trento, Torino e Milano

Tra le peggiori invece Foggia e Macerata

ROMA - Sono l'università di Trento, e i politecnici di Milano e di Torino agli atenei migliori d'Italia.
E' la stima del ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, secondo i nuovi parametri introdotti per valutare la qualità della ricerca e della didattica, in base ai quali saranno distribuiti una parte dei fondi ordinari.

Trento, secondo il ministero, «pur essendo un piccolo ateneo, è riuscito meglio di ogni altro a intercettare, attraverso propri progetti, i finanziamenti europei. I politecnici di Milano e Torino hanno conseguito risultati importanti su didattica, ricerca, capacità di autofinanziarsi, buone valutazioni degli studenti, processi formativi positivi (numero di docenti adeguato in rapporto al numero degli studenti), presenza di molti progetti assegnati dal programma nazionale di ricerca».

Grazie a queste valutazioni Trento ottiene 6 milioni di euro in più, il politecnico di Milano 8. Ma è andata bene anche ad altri atenei: Bologna ottiene 5 milioni di euro in più, Padova 4. Molte anche le università del Centro-Sud promosse: Roma «Tor Vergata», l'università di Chieti e Pescara, l'università della Calabria, l'università politecnica delle Marche, l'ateneo della Tuscia, il politecnico di Bari e l'università del Sannio di Benevento.

Meno finanziamenti, invece, sono destinati ad altre 27 università che non hanno raggiunto gli standard qualitativi previsti. A Foggia viene tolto 1 milione di euro, a Macerata 1,13 milioni. Mentre per Trieste, Firenze e Siena l'erogazione della quota di fondi vincolata alla qualità (pari al 7% del totale) è stata sospesa in attesa della presentazione di un piano finanziario di risanamento dei bilanci che attualmente risultano in rosso.