5 maggio 2024
Aggiornato 11:00

D'Alema: «Di Pietro smetta, volgari attacchi pretestuosi»

«Così si aiuta Berlusconi a sfuggire da responsabilità»

FIRENZE - Di Pietro deve smetterla di attaccare in modo «pretestuoso e volgare» il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: lo ha detto Massimo D'Alema, presidente della fondazione Italianieuropei, parlando a margine della presentazione di un libro a Firenze.

«Da membro dell'opposizione - ha affermato - trovo sinceramente che indirizzare un attacco in modo pretestuoso e anche volgare contro il capo dello Stato è un modo per aiutare il governo, ed il presidente del Consiglio, a sollevarsi dalle proprie responsabilità. Quindi spero che l'onorevole Di Pietro la smetta: vedo che anche nel suo movimento comincia a sorgere qualche dubbio e qualche riserva su questa condotta».

Secondo D'Alema, questo non influisce sul rapporto tra il Pd e l'Idv: «Credo che la questione non riguardi i rapporti tra i partiti - ha spiegato - ma la necessità per tutti di rispettare il ruolo del capo dello Stato. Il suo ruolo istituzionale, ma anche il modo con cui concretamente il presidente Napolitano lo sta esercitando: con grande dignità, e anche con grande rispetto formale e sostanziale delle norme e dei principi democratici».

Di fronte ai risultati di un sondaggio, secondo cui Napolitano gode dell'apprezzamento del 75 per cento degli italiani, l'ex ministro ha osservato che «per rispettare il capo dello Stato io non mi sono mai ai sondaggi: capisco che viviamo in un'epoca disgraziata, ma penso che un parlamentare debba rispettare il capo dello Stato a prescindere dai sondaggi. Mi fa piacere - ha concluso D'Alema - che il presidente goda del riconoscimento da parte degli italiani, riconoscimento che mi sembra meritato».