Oggi direzione PD per stop a tesseramento
Poi dibattito su dl manovra con proposte e strategia opposizione
ROMA - La Direzione del Pd affronterà oggi il nodo del tesseramento dopo la richiesta avanzata per la seconda volta da Ignazio Marino di prorogare i termini di una settimana. La campagna per l'iscrizione al Pd si concluderà proprio oggi. A quanto si apprende però a Marino verrà spiegato che è impossibile prorogare quel termine e non per ragioni politiche ma esclusivamente organizzative.
Spetterà a Maurizio Migliavacca, responsabile organizzazione ed esponente della commissione Statuto, illustrare gli adempimenti che rendono impraticabile dare seguito alla proposta del senatore candidato alla segreteria. La ragione principale, spiegano al Nazareno, è che subito dopo la chiusura del tesseramento si lavorerà, provincia per provincia a validare le tessere e successivamente ad attribuire i delegati, un impegno che dovrà concludersi entro la prima decade di agosto per permettere lo svolgimento dei congressi di circolo a settembre, quindi se si dovessero allungare i termini anche le tappe successive richiederebbero uno slittamento.
La Direzione affronterà anche alcuni adempimenti legati al regolamento in vista del congresso, ma tutto questo, spiegano ancora al Pd, non occuperà che una prima parte dei lavori, perchè la seconda, più corposa, sarà dedicata alla manovra economica. Le misure che il governo ha presentato in Parlamento richiedono da parte del Pd una discussione e una strategia di opposizione e di proposte da presentare. Per questa ragione alla riunione, come sempre a porte chiuse per la stampa, sono stati invitati anche alcuni parlamentari responsabili dei settori economici.