20 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Territorio dell’Appennino settentrionale

Programma d'area tra Emilia-Romagna, Toscana e Liguria

Per una valorizzazione comune delle aree protette della dorsale appenninica

BOLOGNA - Un «Programma d’Area» per il territorio dell’Appennino settentrionale, per valorizzare al meglio, anche da un punto di vista turistico, i parchi e le risorse naturali presenti nell’area. A partire dai parchi nazionali dell’Appennino Tosco Emiliano, delle Cinque Terre e delle Alpi Apuane.
Il programma verrà messo a punto dalla Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Liguria, i cui Assessori all’ambiente e ai parchi Lino Zanichelli, Marco Betti e Franco Zunino si sono incontrati ieri ad Aulla in provincia di Massa Carrara, per definire i contenuti di un protocollo d’intesa interregionale che dovrà formalizzare gli impegni.

Diversi gli interventi previsti: una più efficace tutela della particolare biodiversità presente nelle aree appenniniche, un maggior coordinamento fra tutte la aree protette «di mare» e «di monte» presenti nel territorio, interventi di valorizzazione storica e culturale, di promozione delle antiche vie di collegamento transappenninico e del turismo sostenibile.

«Di fronte alle difficoltà che attraversano i parchi nazionali, che hanno progressivamente visto ridurre i finanziamenti ministeriali e all’esigenza di aprire una nuova fase della politica di tutela e di valorizzazione dei nostri tesori naturali più pregiati, mirata alla costruzione della Rete ecologica nazionale – ha spiegato l’assessore emiliano-romagnolo all’ambiente Lino Zanichelli - le tre Regioni hanno deciso di lavorare insieme e di promuovere un pacchetto di interventi comuni, per sostenere un patrimonio non solo naturalistico di grande valore».

L’iniziativa rientra tra gli obiettivi previsti dalla Convenzione nazionale degli Appennini, firmata a l’Aquila nel febbraio del 2006 da parte di tutte le Regioni della dorsale montuosa, proprio per promuovere progetti congiunti di valorizzazione del territorio appenninico da parte dei diversi Enti parco e Amministrazioni locali.