Roma: 16enne marocchino picchiato da coetanei sul treno
Gli aggressori sono stranieri: arrestati dalla Polfer
ROMA - Picchiato e rapinato sul treno Velletri-Roma, nell'indifferenza degli altri passeggeri. E' accaduto domenica scorsa a un 16enne nato in Italia da genitori marocchini, aggredito da tre ragazzi - un romeno, un marocchino e un moldavo, i primi di 16 anni, il terzo di 18 - che lo hanno prima deriso perché telefonava alla madre avvisandola dell'orario in cui sarebbe rientrato a casa, quindi sono passati all'aggressione fisica.
Come ricostruito anche dal Messaggero, i tre bulli hanno prima schiaffeggiato il ragazzo, quindi, quando lui ha cercato di andarsene, lo hanno colpito con un pugno in pieno volto, poi l'aggressione di gruppo. Le altre persone sul convoglio, forse credendo che si trattasse di una «normale» lite tra ragazzi, non sono intervenuti a difesa del 16enne.
Quando il treno è arrivato alla stazione di Roma Termini la vittima è riuscita a scappare e, derubato di una catenina, del cellulare e di 10 euro, ha denunciato il tutto alla Polfer. Gli agenti hanno rapidamente individuato i tre aggressori mentre tentavano di fuggire sui binari e li hanno arrestati. Trasportato al policlinico Umberto I, il giovane aggredito è stato medicato e gli è stata prescritta una prognosi di 5 giorni.
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