29 aprile 2024
Aggiornato 07:00

Referendum e ballottaggi, Italia torna alle urne oggi e domani

Riflettori sulle «sfide» a Milano, Firenze, Bologna e Bari

ROMA - Oggi e domani gli italiani tornano alle urne: l'appuntamento è col referendum sulla legge elettorale e il turno di ballottaggio delle amministrative. Sfide clou sono quelle per le Province di Milano e Tori¡no e per i Comuni di Bologna, Fi¡renze e Bari. Ma la seconda tornata elettorale riguarda in tutto 22 Province e 99 Comuni, 16 dei quali capoluogo, con oltre 13 milioni e mezzo di elettori chiamati al voto.

I seggi resteranno aperti dalle 8 alle 22 di oggi e dalle 7 alle 15 di lunedì. Subito dopo inizieranno le operazioni di scrutinio.

REFERENDUM - Primo scoglio da superare è quello del quorum, la soglia del 50% più uno dei votanti necessaria perchè la consultazione referendaria sia valida. Chi si recherà alle urne per votare, troverà sulla scheda tre quesiti: il primo e il secondo prevedono di assegnare il premio di maggioranza alla singola lista più votata a Camera e Senato, non alla coalizione come avviene ora. Il terzo quesito, invece, prevede l'abrogazione delle candidature multiple, in più circoscrizioni.

AMMINISTRATIVE, LE SFIDE CLOU - I ballottaggi da cui usciranno i nuovi presidenti di Provincia e sindaci rappresentano ancora un test politico. Due settimane fa, al primo turno, c'è stata una sostanziale affermazione del centrodestra con Pdl e Lega che hanno vinto in 26 Province contro le 14 del centrosinistra, e in nove Comuni capoluogo, contro i cinque degli avversari. Ora, le sfide chiave sono quelle alle provinciali di Milano e Torino e alle comunali di Bologna, Firenze, Padova e Bari.

PROVINCE - A Torino si contendono la poltrona di presidente Claudia Porchietto (41,5%) del Pdl e l'uscente Antonino Siatta (44,3) del Pd. Ad Alessandria il presidente uscente Paolo Filippi del centrosinistra, che ha ottenuto il 44,1%, si confronterà con il candidato del centrodestra Franco Stradella, che si colloca al 45,6%. A Milano la sfida è tra il candidato del Pd, uscente, Filippo Penati (38,7%) e Guido Podestà (48,8%) del Pdl. A Belluno i candidati sono Sergio Reolon (Pd) 41,1% contro il 47% di Gian Paolo Bottacin (Pdl-Lega). A Rovigo Antonello Contiero (Pdl-Lega) 48,6 e Tiziana Virgili 36,7% (Pd), a Venezia il presidente uscente del centrosinistra Davide Zoggia (41,8%) al ballottaggio con la leghista Francesca Zaccariotto (48,3%). A Savona si confrontano Angelo Vaccarezza, del Pdl, che al primo turno ha ottenuto il 49,2% e Michele Boffa del Pd con il 37,9%. Ferrara per un soffio Marcella Zappaterra (49,7) del Pd dovrà andare al secondo turno contro Mauro Malaguti (27,2%). A Parma: Vincenzo Bernazzoli 49% del Pd contro Giampaolo Lavagetto 40% del Pdl.
Testa a testa tra Pd e Pdl anche nelle province di Rimini, Arezzo, Grosseto, Prato, Ascoli Piceno, Fermo, Frosinone, Rieti, Brindisi, Lecce, Taranto, Cosenza, Crotone.

COMUNI - I 'big match' sono quelli di Bologna, dove il candidato sindaco del Pd, Flavio Delbono, è accreditato al 49,4% contro il 29,15% di Alfredo Cazzola; e Firenze, dove Matteo Renzi del Pd (47,5) corre contro Giovanni Galli del Pdl (32%). A Bari Michele Emiliano (49%) è in corsa per la poltrona di primo cittadino contro Simeone Di Cagno Abbrescia del Pdl 46%. A Padova il sindaco uscente del Pd, Flavio Zanonato (45,6%) sfida Marco Marin, Pdl-Lega (44,8%). Tra gli altri Comuni al ballottaggio ci sono Foggia, Avellino, Ferrara, Cremona, Prato, Spoleto, Orvieto, Terni, Ancona, Potenza.