20 aprile 2024
Aggiornato 05:30

Alto Adige: Stemma della Repubblica ritorna sulle pagelle

Vicepresidente provincia: sospesa delibera precedente errata

BOLZANO - La Giunta della Provincia autonoma di Bolzano ha sospeso, dopo le polemiche scatenatesi sul caso, una sua delibera precedente che toglieva dai diplomi scolastici lo stemma della Repubblica a favore del solo simbolo della Provincia. «Si è posto rapido rimedio a un errore e vengono ripristinati i modelli scolastici nei quali compare anche lo stemma della Repubblica Italiana» scrive in una nota l'assessore e vicepresidente, Christian Tommasini, soddisfatto per la rapida soluzione della vicenda. Già martedì scorso, appena emerso l'errore, aveva infatti preannunciato che la decisione sarebbe stata rivista dalla Giunta, prima dunque che il caso fosse noto a livello nazionale, in particolare al ministero dell'Istruzione, che è poi duramente intervenuto sulla vicenda.

«Sconcerta - si legge nella nota - che il ministro abbia trovato il tempo di polemizzare con un errore di cui si era già annunciato il pronto superamento e non lo abbia trovato per provvedere all'adempimento doveroso, d`intesa con la Provincia, della nomina del sovrintendente, previsto da una norma di attuazione. Dopo ben 10 mesi, infatti, non è stata data alcuna motivazione scritta per questo ritardo, non è stata contestata la procedura, nè il nominativo proposto».

«E' infatti evidente - continua - che questa vicenda dimostra una volta di più la necessità che venga nominato il sovrintendente della scuola italiana. La scuola è un settore troppo importante per essere lasciato privo di una chiara dirigenza e anche l'assunzione di responsabilità politica dimostrata dall'assessore non può sopperire la mancanza di una guida reale interna e riconosciuta dal mondo della scuola a tutti gli effetti».

Tommasini conclude ribadendo che «la scuola altoatesina attende dunque ora che si proceda in fretta alla nomina del nuovo sovrintendente per superare questa fase di incertezza che caratterizza ormai da troppo tempo la scuola italiana a livello provinciale».