L’università sotto scacco. Discutiamone senza preconcetti

Si discute di riforma dell’università e dell’introduzione di criteri che introducano maggior meritocrazia ed efficienza nell'utilizzo delle risorse pubbliche, dando comunque voce a punti di vista anche molto diversi tra loro.

Coordina:

Prof. Patrizio Tirelli (Direttore del Dipartimento di Economia Politica dell’Università di Milano-Bicocca)

Intervengono:

· Paola Potestio (Università di Roma Tre) autrice di L'università italiana: un irrimediabile declino?, Ed. Rubbettino

Il pamphlet di Paola Potestio ripercorre le vicende dell’università italiana negli ultimi venti anni e va alla ricerca delle radici profonde della situazione attuale.

· Marino Regini (Università degli Studi di Milano) autore di Malata e denigrata. L'università italiana a confronto con l'Europa, Ed. Donzelli

L'analisi fatta dall’autore riguarda le cinque grandi aree di criticità divenute leit-motiv delle polemiche recenti: la proliferazione dei corsi di laurea, l'insoddisfacente «produttività» degli atenei, la disattenzione verso il mondo del lavoro, il predominio dei «baroni», gli sprechi e le inefficienze nella spesa. Dal confronto, si scopre che molte anomalie imputate al nostro sistema universitario non sono in realtà tali, mentre altre carenze dipendono indubbiamente da vizi antichi del ceto accademico italiano.

· Nino Luca (giornalista del sito Corriere.it) autore di Parentopoli, Ed. Marsilio

Da un articolo pubblicato su «Corriere.it» nasce un libro-inchiesta, scritto grazie alle centinaia di e-mail spedite da tutta Italia. Il testo di Nino Luca si occupa del tema dei concorsi nell’università italiana.