2 maggio 2024
Aggiornato 11:00

Alto Adige, via Repubblica Italiana da pagelle: presidi in rivolta

Anche sulle pagelle rimane solo l'aquila della Provincia autonoma

BOLZANO - Prima c'era lo stemma della Repubblica italiana, la stella bianca a cinque punte sovrapposta alla ruota dentata d'acciaio, il tutto racchiuso nei due rami di quercia e di ulivo. Ora è rimasto solo quello della Provincia autonoma di Bolzano, lo scudo con l'aquila rossa, con la denominazione anche in tedesco 'Autonome Provinz Bozen - Sudtirol'.

Non bastavano in Alto Adige le ultime polemiche sui sentimenti anti-italiani, di nuovo scoppiati in occasione delle celebrazioni del 25 aprile: ora ad alzare la voce sono i presidi delle scuole italiane. La Provincia ha infatti comunicato agli istituti la delibera, approvata a metà aprile, che introduce i nuovi modelli dei diplomi e delle pagelle: via la 'Repubblica italiana' dalle pagelle di tutte le scuole altoatesine e dai diplomi di maturità, d`ora in poi ci sarà solo l`aquila.

I presidi, scrive oggi il quotidiano Alto Adige, ne hanno discusso nell`ultima riunione della Risaa, la Rete degli istituti scolastici dell`Alto Adige, e all`unanimità hanno deciso di scrivere all`assessore alla scuola italiana Christian Tommasini e al sovrintendente sostituto Claudio Vidoni per rinviare al prossimo anno scolastico l`adozione dei nuovi modelli, che tengono conto delle novità nella valutazione legate alla riforma Gelmini.

Ma soprattutto è stato chiesto di ripristinare il logo 'Repubblica italiana': «Non è possibile - spiegano i presidi - che documenti fondamentali come diplomi di maturità e pagelle siano privi di riferimenti al carattere statale dell`istruzione».

L'assessore Vidoni intanto cerca di difendersi, spiegando che se quando lo scorso 14 aprile la delibera è stata approvata in giunta «mi fossi reso conto della portata, avrei bloccato la delibera: mi muoverò adesso, a cose fatte e sono veramente infastidito. Pensavo, sbagliando, di potermi fidare della proposta firmata dal capo ripartizione Vidoni, insieme agli altri intendenti. E` stata fatta passare come una modifica formale, non mi sono accorto che venisse tolto il simbolo della Repubblica, altrimenti mi sarei opposto. La cosa inaccettabile - riporta ancora l'Alto Adige - è che una commissione delle tre intendenze ci abbia lavorato per ben un anno e nessuno si è degnato di avvisarmi del problema».